foto dei fiori e della pinata di moringa oleifera

Moringa Oleifera foglie e fiori

La Moringa Oleifera è un superfood, un alleato al 100% naturale che è di enorme aiuto per il mantenimento o l’ottenimento di un buono stato di benessere psico fisico.  In commercio viene venduta in svariati formati, dalla polvere cruda alle compresse già pronte, passando per olii fitoterapici da utilizzare come cura cosmetica e per foglie sfuse da mettere in infusione per la preparazione di tisane e deliziosi decotti dalle mille proprietà.

Ma che cos’è la Moringa? Analizzeremo tra poco la storia della Moringa e le sue origini, ma intanto possiamo accennare al fatto che si tratta di una pianta che cresce nelle zone tropicali del pianeta e che è caratterizzata da un’altezza media (la pianta adulta misura tra i 4 e i 7 metri) e dalla presenza di foglie dal potere curativo e di radici commestibili, molto simili per forma, colore e sapore a quelle del rafano, tanto conosciuto e apprezzato soprattutto dagli amanti della cucina mediorientale.

I poteri curativi della Moringa hanno permesso una recente diffusione della pianta in tutto il mondo. I benefici della Moringa pare siano stati la base per il mantenimento di un eccellente stato di salute ai quali si sono affidati anche celebri personaggi storici o appartenenti al mondo dello spettacolo.

È il caso, ad esempio, di Fidel Castro. L’uomo, morto a 90 anni in perfetta forma fisica nonostante svariati interventi invasivi subiti nel corso dei suoi ultimi anni di vita, pare fosse un vero e proprio appassionato di Moringa Oleifera.

Che cos’è la Moringa Oleifera?

La Moringa oleifera è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae. E’ diffusissima nella maggior parte dei paesi appartenenti alla fascia tropicale ed equatoriale. Ma vediamo assieme come è fatta:

  • E’ una pianta che sopporta bene le brevi gelate ma che necessita del caldo o di un clima mite perenne per sopravvivere e dare i suoi frutti, dal momento che (un po’ come le piante grasse) sopporta perfettamente i periodi di grande siccità e anzi, tende a rimanere sempre verdeggiante anche in assenza di irrigazione del suolo.
  • La pianta ha una lunghezza variabile che può andare dai 4 a 7 metri. Le sue foglie sono grandi e commestibili, dotate di eccellenti poteri curativi e di un profilo amminoacidico e nutrizionale da far invidia anche alle fonti proteiche non vegetali. Vengono utilizzate in cucina per l’alimentazione umana ma, nelle zone nelle quali la pianta cresce rigogliosa, sono considerate anche un’ottima fonte di nutrimento ricostituente per animali da pascolo e foraggio.
  • Le foglie della Moringa Oleifera sono squisite, tanto che ne vanno ghiotti anche i pesci erbivori, come le Carpe, alle quali vengono somministrate con regolarità.
  • La moringa produce frutti che solitamente vengono raccolti quando sono ancora immaturi. Si tratta di baccelli (detti “mazze da tamburo”) con un sapore che ricorda al 100% quello dei comuni asparagi.
  • I fiori sono commestibili e sono, soprattutto, melliferi (ovvero da essi si può ricavare tranquillamente dell’ottimo miele). Le radici sono commestibili e ricordano il sapore di un ravanello, solo molto più piccante.
  • Dai semi, che vengono ricavati lasciando maturare i baccelli anziché raccoglierli, viene ricavato il preziosissimo Olio di Moringa, conosciuto in tutto il mondo per le sue eccellenti proprietà cosmetiche e utilizzato come ingrediente attivo sia nella formulazione di cosmetici a base chimica che nella formulazione di prodotti erboristici o biologici.

Pianta di Moringa e Tabella Nutrizionale

Valori Medi per 100g di prodotto:

  • Calorie: 218 kcal
  • Proteine: 36,0 g
  • Carboidrati: 36,0 g
  • Grassi: 0,0 g
  • Fibre: 18,0 g

I valori nutrizionali della Moringa dipendono strettamente dalla “parte” di pianta che viene presa sotto esame. La maggior parte degli integratori presenti in commercio, come il nostro Extreme erba Moringa, è composto da polvere di foglie essiccate. Prendiamo dunque in esame, inizialmente, proprio i valori nutrizionali della polvere di Moringa, ricavata dalle foglie della pianta:

foto della tabella comparazione per grammi delle proprietà della moringa oleifera

Stai notando quanto è elevato il contenuto proteico delle foglie? Nulla da far invidia a legumi o altre fonti nutrizionali di proteine vegetali.Le foglie di Moringa sono inoltre una miniera di vitamine e minerali. Prova a dare un’occhiata all’elenco completo del loro valore in termini di micronutrienti. Noi ci sentiamo in dovere di porre l’attenzione sui loro contenuti eccezionali di:

Tabella comparazione Moringa Oleifera

  • Potassio: 337 mg
  • Manganese: 1,063 mg
  • Calcio: 185 mg
  • Ferro : 4,00 mg
  • Magnesio: 42 mg
  • Fosforo: 112 mg

Di vitamine del gruppo B, le più potenti alleate della disintossicazione dell’organismo:

  • Tiamina (Vit. B1): 0,257 mg
  • Riboflavina (Vit. B2): 0,660 mg
  • Niacina (Vit. B3): 2,220 mg
  • Acido pantotenico (Vit. B5): 0,125 mg
  • Vitamina B6: 1,200 mg
  • Folato (Vit. B9): 40 mcg

E di vitamine del gruppo A, indispensabili per la vista e la retina ma anche per il benessere dell’apparato riproduttivo e per la qualità e la salute di pelle e capelli:

  • Vitamina A, RAE: 378 mcg
  • Vitamina A, IU: 7564 mµ

Per quanto riguarda invece i valori nutrizionali dei semi, possiamo dire che questi ultimi vengono assunti da cotti (bolliti o generalmente tostati) e somigliano sia nella forma che nel sapore ai nostri comuni ceci bianchi. Sono tuttavia molto grassi, un po’ come i semi di soia, e da essi viene ricavato il preziosissimo olio (ogni seme contiene una quota lipidica che va dal 30 al 50%).

L’olio di Moringa è perfettamente adatto alla nutrizione umana e la pasta di scarto ricavata dai semi contiene un eccellente quota proteica pregiata e dal profilo amminoacidico impareggiabile di oltre il 60%.

Le proprietà della Moringa Oleifera

Ma quali sono le proprietà della moringa?

  • Alla pianta di Moringa oleifera vengono affibbiate una quantità infinita di proprietà. I popoli che da sempre vi sono legati la utilizzano quasi come “panacea da ogni male”. Ad oggi sappiamo benissimo che non si tratta della cura definitiva, ma che può sicuramente rappresentare un validissimo aiuto per il sostegno dell’organismo.
  • Gli enormi quantitativi di potassio aiutano a contrastare i dolori muscolari e remineralizzare il corpo, soprattutto dopo le grandi sudate da attività fisica. La vitamina A protegge vista, pelle e capelli. Le vitamine del gruppo B hanno un assurdo potere purificante e disintossicante a livello cellulare. La vitamina C è antinfiammatoria e aiuta nell’assimilazione dei nutrienti assunti grazie all’alimentazione, primo fra tutti il ferro.
  • La Moringa pare avere anche proprietà afrodisiache ed energizzanti. Quello che è certo è che risulta perfetta dopo l’attività fisica per la sua grande disponibilità di minerali essenziali.
  • Il suo sapore ricorda quello del delizioso tè matcha e la rende perfetta sia da utilizzare all’interno di frullati che da bere come bevanda a sé stante, sciolta in acqua.
  • In molti amano utilizzarla anche in cucina per dare un tocco di colore a creme o dolci prelibatezze ma, occhio, mai cuocerla al di sopra dei 42°, così che non perda tutte le tue molteplici proprietà.

I benefici della Moringa

Foto delle foglie di moringa oleifera ridotte in pasta e polvere

moringa olifera in polvere

I benefici della Moringa sono molteplici. Alcuni sono stati provati scientificamente e sono tenuti in piedi da studi in doppio cieco effettuati mettendo a paragone gruppi di pazienti trattati con Moringa e gruppi trattati con integratori placebo, altri invece affondano le loro radici nella cultura popolare e, sebbene non siano stati ancora confermati dalla comunità scientifica, vengono apprezzati da decenni dagli utilizzatori.

Alcuni dei benefici della Moringa? Eccoli!

  • A livello di ricerca scientifica vera e propria, ciò che è stato dichiarato ufficialmente è la capacità degli integratori di Moringa in Polvere di migliorare notevolmente le condizioni respiratorie dei pazienti asmatici. Un’assunzione di soli 3 grammi di polvere al giorno per 3 settimane ha dimostrato effetti curativi su tutti i soggetti presi in esame e nessun effetto collaterale!
  • La pianta di Moringa è un ottimo alleato anche dell’intestino Sappiamo tutti quanto sia importante il benessere intestinale per la salute generale dell’organismo. Un intestino sano è un intestino in grado di assimilare tutti i micronutrienti forniti attraverso l’integrazione e l’alimentazione e riesce a far funzionare il corpo al massimo delle sue potenzialità. Pare che i fitosteroli presenti in dosi elevatissime all’interno delle foglie di Moringa siano in grado di proteggere l’intestino dagli stati infiammatori e di aiutare in maniera importante nella cura della colite cronica, spesso causa inevitabile di malassorbimento e fastidi intestinali quotidiani.
  • L’elevato contenuto di vitamine del gruppo B, di vitamina C e di antiossidanti la rende inoltre un’ottima alleata per aiutare il sistema immunitario indebolito a ritrovare il proprio naturale vigore. Utile dunque un’integrazione mirata durante periodi di forte stress psico fisico o durante gli stati influenzali. Tra i benefici maggiori della Moringa vi è anche quello di migliorare l’assorbimento del Ferro, favorendo la prevenzione da anemie o il recupero fisico.
  • L’elevato contenuto di antiossidanti fa della polvere di foglie di Moringa oleiferaa un eccellente vasoprotettore, che aiuta a calmare gli stati di ipertensione e che, regolando il flusso sanguigno e favorendo al tempo stesso la creazione di un habitat batterico intestinale sano e antinfiammatorio, è in grado di promuovere il benessere a 360° dell’organismo e soprattutto di migliorare la tonicità generale.
  • Effetti importanti dunque anche nel sostegno del metabolismo in fase di stallo e del miglioramento dei valori ormonali. Si tratta di benefici non ancora dimostrati da studi validi, ma che trovano grande consenso da parte degli utilizzatori. In molti sostengono infatti di esser riusciti a perdere peso proprio grazie alla Moringa. Se gli integratori di Moringa fanno dimagrire o no è ancora cosa incerta, ma provare (dati anche i numerosi benefici che la pianta è in grado di apportare all’organismo) non costa davvero nulla.

Foglie, fiori e radice di Moringa: i possibili impieghi

Tralasciando il mero aspetto relativo all’integrazione alimentare, parliamo un po’ di quelli che sono i possibili utilizzi culinari delle quattro principali componenti della pianta: foglie, fiori, frutti e radici,

  • Le foglie di moringa possono essere utilizzate crude per la preparazione di gustose insalate proteiche. Hanno un sapore piccantino simile a quello della rucola e sono ottime anche senza condimenti. In alternativa, possono essere utilizzate da cotte, un po’ come avviene per gli spinaci.
  • I fiori di Moringa sono commestibili e vengono utilizzati per preparare ottime insalate (negli ultimi anni, infatti, è sempre più comune l’uso dei fiori commestibili di varie piante all’interno del piatto, soprattutto nella cucina oltreoceano). Dal momento che si tratta di fiori melliferi, è possibile reperire in commercio anche il miele di Moringa.
  • I baccelli vanno mangiati per intero, semi inclusi, soltanto quando sono ancora immaturi. Hanno la forma di un grosso rigatone e un sapore simile a quello degli asparagi. Vanno consumati previa bollitura.
  • Le radici possono essere utilizzate in svariati modi. Hanno un sapore simile a quello del ravanello ma sono più aromatiche e piccanti. L’utilizzo più comune, dato anche dalla necessità di non strafare con le dosi (parleremo dei possibili effetti collaterali delle radici di Moringa oleifera tra poco) è quello a scopi aromatizzanti.

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Olio di Moringa e Moringa in capsule

Foto della moringa oleifera foglie fiori semi e l'olio ottenuto dalla spremitura

Moringa Oleifera: l’olio

L’olio di Moringa contiene dal 65 al 76% di acido oleico, lo stesso presente nell’olio d’Oliva. Si tratta dunque di un ottimo olio ai fini nutrizionali, da utilizzare possibilmente a crudo per esaltarne tutte le proprietà. Si tratta di un olio dolce, delicato e che non tende ad irrancidire facilmente.

E’ molto utilizzato in cosmetica per le sue proprietà antibatteriche ma al tempo stesso lenitive e incredibilmente nutrienti.

Parlando di capsule di Moringa, invece, ti interesserà sapere che in commercio esistono sia capsule contenenti l’estratto ricavato dalla polvere di foglie essiccate che l’estratto contenente olio incapsulato. In entrambi i casi viene annullato ogni sapore ma la titolazione dei fitoestratti è di gran lunga inferiore. Ti consigliamo dunque di preferire la polvere pura o l’olio puro se vuoi ottenere dei reali effetti benefici a 360°.

Moringa in polvere: ecco come utilizzarla

La moringa in polvere può essere assunta come integratore alimentare facendola sciogliere in acqua o utilizzandola per la preparazione di frullati e centrifugati a base di frutta, verdura o latte vegetale. Le sue numerose proprietà, delle quali abbiamo già chiacchierato approfonditamente, la rendono perfetta anche per la preparazione di cataplasmi curativi.

  • I cataplasmi di Moringa Oleifera si preparano semplicemente sciogliendo la polvere libera in pochissima acqua fino a formare una pastella densa. La stessa andrà applicata sulla pelle in caso di ferite, morsi o verruche, ma anche per aiutare a sfiammare le gengive arrossate.
  • Un utilizzo alternativo della polvere di Moringa è quello che la vede come alleata per il trattamento della forfora resistente. Il cataplasma da preparare, in questo caso, verrà preparato con acqua calda per non creare fastidi una volta applicato in testa e dovrà essere leggermente più liquido, quasi cremoso. Una volta applicata la mistura su tutto il cuoio capelluto, la stessa andrà lasciata in posa per almeno 1h per poi essere risciacquata con cura. L’ideale sarebbe avere la possibilità (nel caso in cui si abbiano capelli particolarmente lunghi) di avvolgere la testa con un asciugamano caldo in cotone per tutta la durata della messa in posa.
  • L’olio di Moringa, invece, incredibilmente nutriente, può essere utilizzato per la preparazione di cosmetici fatti in casa anche molto semplici, come il tradizionale sapone realizzato a mano dalle nostre nonne. L’olio è infatti molto denso e ricco, con una consistenza simile a quella dell’Olio di Oliva Extravergine, con il quale condivide molteplici proprietà.
  • In assenza di reperibilità dell’olio vero e proprio, potrai utilizzare il nostro integratore in polvere di Moringa per realizzare un oleolito di Moringa fai da te, semplicemente lasciando macerare 2/3 cucchiai abbondanti di polvere all’interno di una bottiglia sterilizzata contenente il tuo olio (o il tuo mix di olii) vegetali preferito. Trascorsa una trentina di giorni durante i quali avrai avuto cura di capovolgere la bottiglietta di tanto in tanto, potrai filtrare tutto e otterrai un perfetto olio dai mille poteri benefici.

Moringa: un super alleato per purificare l’acqua

Ma sapevi che la Moringa, nei paesi che la coltivano con maggiore successo, non è soltanto un alimento o un integratore alimentare ma anche un vero alleato per la purificazione dell’acqua? L’utilizzo della Moringa per purificare l’acqua (in assenza di acque potabili) affonda le sue radici nelle usanze di culture e popoli antichissimi.

La farina dei semi di Moringa ha infatti un eccellente potere flocculante. Cosa vuol dire? Vuol dire che a contatto con i liquidi tende a espandersi e formare dei fiocchi, che rimangono inevitabilmente in sospensione sull’orlo del recipiente/vasca all’interno di quali vengono inseriti.

La proteina presente all’interno dei semi di Moringa, una volta che la polvere degli stessi attua il proprio potere flocculante, attrae i batteri e li riunifica, per poi farli precipitare sul fondo.  In questo modo, rimosse dall’acqua le impurità e filtrata la polvere di Moringa, si ottiene un’acqua perfettamente ripulita e (quasi) pronta ad essere bevuta.

Come consumare la Moringa oleifera? I dosaggi consigliati

Come abbiamo già detto più volte, dall’albero di Moringa viene estratto davvero di tutto: le foglie della pianta sono commestibili, le radici vengono utilizzate in cucina (soprattutto come insaporitore per zuppe o piatti sia freddi che caldi, dato il loro sapore intenso), i fiori e i baccelli sono commestibili e dai semi viene ricavato un preziosissimo olio ad utilizzo sia alimentare che cosmetico.

Nel parlare dei dosaggi consigliati della Moringa oleifera, tuttavia, faremo riferimento soltanto alla sua forma in polvere. La polvere, da utilizzare come integratore alimentare per il sostegno del benessere del corpo, viene ricavata dalle foglie fresche essiccate al sole.

La cura nel trattare correttamente le delicate foglie durante questo processo e l’attenzione nella lavorazione possono fare davvero la differenza sul prodotto finito e sulla qualità dei suoi fitocomposti. Per realizzare il nostro Extreme Erba Moringa poniamo estrema attenzione sia alla provenienza e alla qualità delle materie prime impiegate che al loro processamento.

Le foglie, essiccate rigorosamente al sole con metodi tradizionali, vengono igienizzate senza l’utilizzo di additivi chimici di alcun tipo e vengono triturate finemente a basse temperature: un processo importantissimo per far sì che il surriscaldamento durante la macinatura non vada a compromettere le qualità nutrizionali  benefiche della Moringa stessa.

Le dosi consigliate per assumere la Moringa sono di mezzo cucchiaino di polvere al giorno per i primi 3/5 giorni di assunzione. Una volta che l’organismo si sarà abituato a questo piccolo quantitativo di fibre extra, potremmo aggiustare la dose sulla base delle nostre necessità e arrivare ad un’assunzione di circa un cucchiaino di polvere/die.

Le controindicazioni possibili della Moringa

foto dei fiori e foglie di moringa oleifera

fiori di moringa oleifera

La moringa oleifera presa sotto forma di polvere per l’integrazione nutrizionale non ha alcun tipo di effetto collaterale. L’unico b-side che si potrebbe osservare è un lieve effetto lassativo.

Si tratta di una controindicazione minima e che spesso, anzi, viene quasi “ricercata” da parte di soggetti stitici che decidono di assumerla proprio per risvegliare l’intestino pigro. Per evitare qualsiasi forma di effetto collaterale sarà sufficiente effettuare un’integrazione graduale, partendo da mezzo cucchiaino al giorno per poi aumentare la dose soltanto una volta che l’organismo si sarà abituato, dopo almeno 3/5 giorni.

L’unica controindicazione della Moringa si ha con l’assunzione non del fitoestratto ricavato dalle foglie ma della radice, sia cotta che cruda. Abbiamo già specificato come la radice di Moringa, un po’ come la radice di rafano, venga utilizzata per la preparazione di zuppe e primi o secondi piatti, sia freddi che caldi.

Meglio tuttavia non abusare con il consumo della stessa! Al suo interno sono presenti infatti elevate quantità di spirochina, un alcaloide che potrebbe interferire negativamente con la trasmissione degli impulsi nervosi. E’ questo il motivo per il quale i popoli che utilizzano le radici di Moringa in cucina da generazioni preferiscono utilizzarle in piccole dosi, per insaporire i piatti. Le parti commestibili della pianta, d’altronde, sono davvero molteplici e non vi è l’esigenza di consumarne necessariamente le radici.

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